Per Diritto all’Oblio su Internet si intende il Diritto alla richiesta di rimozione di risultati di ricerca ai sensi della Legislazione Europea. In base alle ultime sentenze dei Tribunali, non può esercitare il Diritto all’oblio dei propri dati da Internet chi occupa una carica pubblica, chi gode di una certa popolarità (vip), chi lavora come libero professionista o chiunque sia iscritto in un ordine professionale, o chi ha commesso un reato così grave da sensibilizzare l’opinione pubblica (esempio: un pedofilo, un truffatore). La rimozione del nome da Google non è un diritto. Si ha Diritto a richiederne la rimozione e a ricevere una risposta, ma non esiste il Diritto alla rimozione “diretta” dei dati. Questo, soprattutto per chi sia poco informato in materia, non è ben chiaro, e in merito alla Sentenza diritto allìoblio, la Legge afferma che i propri dati personali possono essere rimossi soltanto dal fornitore del servizio (Google) o dal Garante dei Dati, qualora ne veda parvenza di buon diritto – secondo l’ultimo testo consolidato del Codice in Materia del Trattamento dei Dati Personali.

Come fare dunque a rimuovere le informazioni personali da Internet? Come elimiinare definitivamente da Facebook tutte le informazioni personali che ti riguardano? La prima cosa da fare, è rispondere alla domanda se si sia proprietari o meno dei siti web che contengono il dato personale e che sono raggiungibili da Google quando si digita il proprio “nome e cognome”. Se la risposta è negativa, non resta che rivolgersi a Google ma, prima di tutto, cercare un avvocato per il diritto all’oblio che possa aiutare a produrre la documentazione legale da inviare in allegato alla richiesta. Google e il Garante dei Dati si occuperanno di gestire la richiesta di rimozione di notizie o siti Internet dal motore di ricerca.

Se invece, la risposta alla domanda se si sia gestori del sito web è positiva, non occorre rivolgersi a Google o al Garante dei Dati, dato che è possibile avvalersi da soli del Diritto all’Oblio su Internet. Un esempio in questo caso è il Diritto all’Oblio su Facebook : sul famoso social network creato da Mark Zuckerberg, ciascun utente gestisce in autonomia i dati personali e le informazioni ad esse riservate. Facebook infatti permette di impostare la privacy del proprio account e gestire i termini di condivisione di foto, video, immagini e altri dati personali sia con le persone che hanno effettuato una Richiesta di Amicizia sia con i visitatori anonimi. Il Diritto all’Oblio su Facebook è del tutto diverso dal Diritto all’Oblio su Google, dato che Facebook non è un motore di ricerca ma una piattaforma di condivisione di dati e informazioni caricati in autonomia dagli utenti. Vero che, anche su Facebook qualcuno può utilizzare il nome e cognome di un’altra persona – ad esempio, all’interno di un post – oppure commettere azioni più gravi, come il furto di identità su Facebook o la diffusione non autorizzata di dati personali (violazione della privacy su Facebook).

In tutti questi casi, l’utente deve sapere che queste informazioni non sono raggiungibili su Internet cercando il proprio nome e cognome, e che esistono delle procedure per la rimozione di contenuti inappropriati o per la segnalazione di un utente a Facebook. Si consiglia anche di rivolgersi ad un avvocato o sporgere denuncia alle Forze dell’Ordine; inoltre, bloccare la persona è una misura importante per risolvere o prevenire azioni illegali di questo tipo. Come risolvere problemi di questo genere e come fare per il Diritto all’Oblio su Facebook? Procedendo con ordine, la prima cosa da fare è imparare a gestire le informazioni di base del proprio profilo. Facebook concede 5 tipi diversi di assistenza: Assistenza su browser mobile, Assistenza applicazione Android, Assistenza applicazione iPhone, Assistenza relativa all’App per iPad, Assistenza dell’applicazione Facebook Lite. Facebook può ricevere segnalazioni di violazioni della Privacy da parte degli utenti direttamente interessati: significa che, una foto o un video che non rispettano la Privacy di una persona, possono essere rimossi attraverso la compilazione di un modulo. Facebook analizzerà la segnalazione e deciderà se intraprendere l’azione appropriata in base agli Standard della Comunità Facebook. Quali sono le informazioni che vanno inoltrate a Facebook per il Diritto all’Oblio e per la Segnalazione della violazione dei diritti? Prima di tutto, va definito se si debba segnalare una Foto, un Video o un Altro contenuto Facebook che abbia violato la Privacy. Dopodiché, vanno raccolte le informazioni sull’account che ha violato le Condizioni di Facebook e va trasmessa una richiesta legittima ed esaustiva.

Facebook riceverà la richiesta ed inoltrerà una richiesta di rimozione all’account che ha generato la violazione della Privacy; in seconda istanza, eventualmente, Facebook rimuoverà direttamente il contenuto e soddisferà la richiesta di Diritto all’Oblio su Internet. Attenzione: vi consigliamo di contattare un Webmaster per gestire il Diritto all’Oblio Facebook sui motori di ricerca. Infatti, i vostri dati personali rimossi da Facebook potrebbero essere ancora raggiungibili su Google digitando il vostro nome e cognome. L’assistenza di un Webmaster Google è importantissima: senza di essa, rischiate che gli utenti che hanno violato la privacy su Facebook potessero reiterare l’azione andando a recuperare su Google foto, video e altri dati rimossi sul social network.